Arrivo in serata, incontro con un nostro rappresentante e trasferimento in hotel. Pernottamento.

Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione per scoprire autonomamente la città. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Flores. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento.

Prima colazione in hotel. Partenza per la visita della zona archeologica di Tikal, la più grande città Maya del periodo classico. Tikal si trova al centro dell’omonimo Parco Nazionale che si estende su un’area di 575 Km quadrati, nel cui interno sono racchiusi migliaia di reperti archeologici, per la maggior parte ancora nascosti dalla fitta vegetazione. Le rovine, poderose ed immense, si spalancano davanti allo sguardo in tutta la loro suggestiva bellezza. Molto interessanti sono il Tempio del Giaguaro, il Tempio delle Maschere e l’Acropoli Centrale, dove si svolgeva la vita politica e amministrativa. Scalando una delle piramidi si possono vedere le cime di alcuni Templi che sono ancora in attesa di essere liberati dalla foresta pluviale. Seconda colazione in ristorante. Al termine trasferimento in aeroporto a Flores e partenza per Città del Guatemala. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento.

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Chichicastenango, uno dei paesini più colorati e accessibili degli altipiani. La maggiore attrazione di questa cittadina è il mercato, uno dei più grandi del Paese. Gli indios, nei loro costumi variopinti, lo animano con ogni genere di mercanzie: tessuti coloratissimi, maschere intagliate e cuoio lavorato. Visita del famoso mercato all’aperto e della chiesa di Santo Tomas. Seconda colazione in ristorante. Al termine proseguimento per Atitlán.
Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento.

Prima colazione in hotel. Al mattino escursione in lancia sul Lago di Atitlán, circondato dai tre vulcani di San Pedro, Toliman e Atitlán. Situato a 1.576 metri sul livello del mare, il lago di Atitlán è di origine vulcanica e cela alcuni misteri come la mancanza di emissari o l’impossibilità di tracciare delle mappe del fondo. Si visiterà Si visiterà inizialmente il villaggio di Santiago Atitlan, raggiungibile in circa 60 minuti, il più grande della comunità Tzutuhil. Al termine proseguimento San Antonio Palopò, un paesino adagiato su una collina, con un’atmosfera di villaggio di pescatori. Le donne indossano camicette bianche a righe colorate e gli uomini i tipici copricapi indios. Al termine rientro in lancia a Panajachel e seconda colazione in ristorante. Proseguimento per Antigua, antica capitale del Guatemala ed autentico capolavoro coloniale. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento.

Prima colazione in hotel. Al mattino visita della città di Antigua, il cui nome originale era “La Ciudad de Santiago de los Caballeros de Guatemala”. Fondata alla metà del XVI secolo, fu capitale del Guatemala fino al 1773, quando venne distrutta da un terremoto. Posta sotto tutela dell’Unesco nel 1979, Antigua è un autentico capolavoro di architettura coloniale. I principali luoghi d’interesse sono: la Plaza Central, ritrovo della gente del posto e dei visitatori, El Palacio del Capitan General, sede degli uffici reali durante il periodo coloniale, l’Arco di Santa Catalina, Las Capuchinas, antico convento delle suore Cappuccine e le chiese di S. Clara e S. Francisco. Al termine rientro in hotel. Pernottamento.

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per il Salvador. La visita del Paese inizia con la cittadina di Santa Ana, ubicata a 65 km da San Salvador: la città mostra un grande dinamismo economico, ma conserva anche una ricchezza storica, culturale e archeologica. Si visiteranno i principali luoghi di interesse, tra cui la Cattedrale di Santa Ana, lunga 90 metri, in stile gotico-bizantino; il Teatro, un vero gioiello architettonico, con una ottima acustica, costruito nella prima decade del XX secolo e inaugurato nel 1910 con una opera di Giuseppe Verdi. Insieme al Palazzo Municipale e alla Cattedrale, forma il complesso storico della città. Si prosegue la visita al sito archeologico di Tazumal, un centro cerimoniale Maya, con una piramide alta 24 metri e un interessante museo archeologico che custodisce gioielli e sculture di pietra a 4 facce con rilievi, risalenti all’anno 800 circa a.C. Quindi proseguimento per Ataco, sulla Ruta de Las Flores. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento.

Prima colazione in hotel. La Ruta de Las Flores è un’area dedicata alle piantagioni di caffè, nella parte occidentale di El Salvador. E’ composta da 4 villaggi principali e gode di un clima gradevole grazie all’altitudine in cui si trova. I villaggi sono: Nahuizalco, Juayua, Apaneca e Ataco. La regione offre anche viste incantevoli sulle montagne e sui vulcani, mercati tipici locali, artigianato e attività naturalistiche. Dopo la visita ai villaggi si raggiungerà una fattoria locale per apprendere i vari processi di coltura e produzione del caffè. Pranzo in ristorante. Tempo libero e al termine rientro in hotel. Pernottamento.

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per la visita al Parco Nazionale de Los Volcanes, dove tre impressionanti vulcani (Izalco, Santa Ana e Cerro Verde) circondano il bel Lago de Coatepeque, il quale ha riempito il cratere di un altro vulcano. Il Vulcano di Izalco è uno dei più giovani in America, in quanto si è formato nel 1700, mentre il Vulcano di Santa Ana risale a migliaia di anni fa. Izalco fu conosciuto come il “Faro del Pacifico” perchè la lava che colava lungo le sue pendici, aiutava i naviganti ad orientarsi mentre navigavano le coste del Pacifico. Attualmente non fuoriesce lava, però i due vulcani sono attivi con costanti fumarole. Il Cerro Verde è localizzato invece in mezzo agli altri due vulcani, e si camminerà al margine del suo cratere estinto, potendo apprezzare viste impressionanti degli altri due vulcani e del Lago di Coatepeque. Pranzo tipico in una proprietà privata, dove si avrà modo di preparare le pupusas (il piatto nazionale de El Salvador). Quindi proseguimento per Suchitoto, una delle cittadine coloniali del paese il cui nome significa “luogo dell’uccello Flor. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento.

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per un laboratorio di indaco. L’indaco è un colorante naturale estratto dalla pianta Xiquilite che genera il bellissimo colore blu intenso che conosciamo. Fu un elemento di somma importanza per i Maya e fu utilizzato per rituali religiosi, come pianta medicinale, come colorante per pitture e ceramiche. Quando i Conquistatori Spagnoli arrivarono in Salvador nel 1524 l’indaco divenne la nuova fonte di ricchezza nella regione. Pedro de Alvarado aveva notato come gli indigeni usavano varie gradazioni di azzurro per i loro vestimenti, quindi il Re Carlo I di Asburgo ordinò che nei territori di Guatemala e Salvador fosse prodotto l’indaco per la Spagna, e trasportato fino a Cartagena de Indias, dove veniva imbarcato per la rotta verso l’Europa. Nel XVII secolo un’oncia di indaco valeva quanto l’oro e l’indaco del Salvador da sempre è stato riconosciuto come quello di più alta qualità a livello mondiale. Durante la visita si potranno apprendere i processi di lavorazione della pianta per ottenere il prezioso colore e le tecniche artistiche che permetteranno di realizzare al visitatore il proprio scialle. Seconda colazione in ristorante. Nel pomeriggio passeggiata a piedi per le vie acciottolate circondate da case coloniali. Al termine rientro in hotel. Pernottamento.

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Joya de Cerén. El Salvador fa parte del Mondo Maya e Joya de Cerén è il suo principale sito archeologico, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Qui viveva una comunità agricola che fu sepolta dalle ceneri del Vulcano Caldera nell’anno 600 d.C., anche se nessun corpo è stato trovato, a significare che gli abitanti poterono evacuare la zona prima dell’eruzione. Grazie al suo eccellente stato di conservazione, il sito ci presenta la vita quotidiana degli agricoltori del Mesoamerica in quel periodo di tempo, mostrando reperti di abitazioni, letti, coltivazioni e saune che utilizzavano gli abitanti. Tutto ciò ne fa un luogo unico, nell’ambito del Mondo Maya, in quanto tutti i siti archeologici dei Maya si riferiscono a centri cerimoniali abitati dalla nobiltà, non a luoghi di vita quotidiana dei semplici indigeni. Pranzo in ristorante e proseguimento per El Boqueron, cosi chiamato il cratere del Vulcano di San Salvador. Il nome è dovuto al fatto che il cratere somiglia appunto ad una grande bocca. Si trova ad una altitudine di 1.700 metri, con un clima molto piacevole tra i 15 e i 23 gradi Si potrà camminare tra i sentieri e ammirare le differenti varietà di fiori nativi, orchidee e piante esotiche ornamentali. Quindi proseguimento per San Salvador, la seconda città più grande del Centroamerica; arrivo e visita dei luoghi più importanti della città, incluso il centro storico, dove si trova il Palazzo Nazionale, un edificio neoclassico costruito nel 1905, che custodisce importanti documenti del periodo coloniale; quindi visita alla Cattedrale Metropolitana, la quale sostituisce costruzioni precedenti perdute a causa di incendi e/o terremoti. La cattedrale è sorprendentemente alta (stile Neo-Romantico e Bizantino) con la cupola affrescata e custodisce una statua in legno del divino Salvador del Mundo e la tomba del San Romero, il monsignore martire, importante figura nel paese e primo santo nativo del Centroamerica. Interessante anche la Chiesa del Rosario, dall’architettura eccezionale e particolare, che contiene la tomba del Padre José Matias. Al termine trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.

Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e fine dei nostri servizi.